La vita quotidiana con la ricarica a casa
Per molti conducenti di auto elettriche, la ricarica a casa è il modo più comodo e allo stesso tempo economico per caricare il proprio veicolo. L'auto viene comunque parcheggiata nel vialetto o nel garage sotterraneo tutte le sere, quindi perché non collegarla e partire la mattina dopo con la batteria carica?
Ma in pratica, la fatturazione in particolare è spesso più complicata di quanto sembri. Non tutti hanno la propria wallbox e spesso i condomini e le proprietà in affitto non hanno la possibilità di installare una stazione di ricarica intelligente. Anche in presenza di una wallbox, la domanda è: come si possono calcolare correttamente i costi dell'elettricità, soprattutto se il veicolo viene utilizzato per scopi aziendali?
Per le aziende, questo è un punto chiave per l'elettrificazione delle proprie flotte: come si può integrare in modo equo, semplice e trasparente la ricarica domestica nei processi di fatturazione esistenti, senza hardware aggiuntivo, senza installazioni complesse e indipendentemente da dove qualcuno vive o effettua la ricarica?
È proprio qui che entra in gioco ChargeHome:
Con un approccio che non parte dalla stazione di ricarica, ma direttamente dal veicolo, semplificando così la ricarica a casa e la fatturazione.
Perché le soluzioni classiche stanno raggiungendo i loro limiti
Questo perché la maggior parte delle soluzioni standard per la registrazione dei processi di ricarica si basa sui dati delle stazioni, ovvero informazioni che provengono direttamente dalla stazione di ricarica. All'inizio sembra ovvio, ma in pratica comporta diverse restrizioni.
1. Elevata dipendenza dalle stazioni di ricarica «intelligenti»
Affinché la fatturazione sia possibile, i processi di ricarica devono essere misurati con precisione e determinati tramite un'interfaccia. Wallbox e prese di corrente semplici e non collegate in rete non possono fornire questi dati. Non registrano la quantità di energia caricata o il consumo del veicolo. Per questo motivo, in molti casi è necessaria una nuova stazione di ricarica «intelligente». Ciò comporta costi, costi di installazione e si traduce in una qualità dei dati non uniforme, poiché vengono utilizzati formati e precisioni diversi a seconda del produttore.
2. Libertà di scelta limitata per i conducenti
Nei condomini o negli immobili in affitto, spesso non è possibile selezionare o sostituire liberamente la stazione di ricarica. In questi casi, l'infrastruttura di ricarica appartiene all'amministrazione, al proprietario del condominio o fa parte di una soluzione installata congiuntamente. Ciò significa che i dipendenti dipendono dall'hardware esistente e le soluzioni standard, che richiedono necessariamente una specifica stazione di ricarica «intelligente», semplicemente non funzionano qui.
Di conseguenza, gran parte dei conducenti di auto elettriche non viene presa in considerazione, in particolare nelle aree urbane dove la percentuale di condomini è particolarmente elevata. In Svizzera, circa il 75% delle persone vive in edifici plurifamiliari. Per le aziende con flotte di auto aziendali, ciò significa che la maggior parte dei dipendenti non può essere coperta affatto con le soluzioni di fatturazione tradizionali. *
3. Paesaggi a sistema chiuso
I punti di ricarica esistenti, in particolare nelle proprietà condominiali, sono spesso già integrati in un sistema di fatturazione o amministrazione di un fornitore di energia o di un fornitore di servizi esterno. In tali configurazioni, l'interfaccia OCPP, la connessione di comunicazione centrale della stazione di ricarica, è già occupata. Poiché questa interfaccia può essere utilizzata una sola volta, è difficile connettersi a un sistema aggiuntivo in parallelo.
Sarebbe teoricamente possibile integrare la stazione tramite una seconda interfaccia tecnica come Modbus. Modbus è un protocollo industriale più vecchio e ampiamente utilizzato che trasmette semplici valori di misurazione (ad esempio corrente, tensione, temperature) ma fornisce molte meno informazioni rispetto all'OCPP. Inoltre, l'uso di Modbus richiede una programmazione individuale per produttore o anche per modello, che in pratica è costosa, complessa dal punto di vista amministrativo e suscettibile di guasti. Un'integrazione aggiuntiva affidabile nei processi della flotta è quindi realisticamente impossibile da implementare.
4. Gamma di utilizzo limitata
Molte soluzioni funzionano solo nella residenza principale. Tuttavia, chiunque effettui la ricarica in una sede secondaria, in una casa vacanza o con gli amici non può registrare o fatturare questi processi di ricarica. Per le aziende con dipendenti mobili o con più punti di ricarica privati, questo è un chiaro svantaggio.
5. Nessuna chiara allocazione per più veicoli
Quando veicoli diversi si ricaricano nella stessa stazione, come l'auto aziendale e il veicolo privato, la stazione di solito non è in grado di distinguere quale quantità di energia appartiene a quale veicolo. In questo modo non è possibile una fatturazione accurata ed equa.
6. Disparità di trattamento rispetto ai veicoli a combustione
Molti dipendenti si aspettano giustamente la neutralità dei costi nel passaggio alla mobilità elettrica. Mentre il carburante viene chiaramente fatturato utilizzando le carte carburante per i veicoli a combustione, i veicoli elettrici spesso comportano processi manuali, tariffe forfettarie o ritardi. Ciò riduce l'accettazione dei veicoli elettrici da parte dei dipendenti.
Il nostro approccio: pensare dal veicolo
ChargeHome pensa il contrario: dal veicolo.
Perché il veicolo sa meglio quando, dove e quanto viene ricaricato. Riconosce il livello della batteria, la posizione e i chilometri percorsi, in altre parole, esattamente le informazioni fondamentali per una fatturazione equa e semplice.
Invece di installare nuovo hardware per ogni dipendente, ChargeHome utilizza i dati esistenti del veicolo, in modo sicuro, standardizzato e indipendente dal marchio. Ciò rende l'auto stessa una fonte di dati per la ricarica a casa.
Ecco come funziona:
- Riconoscimento della posizione di ricarica: ChargeHome utilizza i dati del veicolo per riconoscere quando un veicolo viene ricaricato a un indirizzo privato, ad esempio a casa, in una casa vacanza o anche con gli amici.
- Determinazione dell'energia caricata: L'app rileva il livello della batteria (stato di carica) e lo utilizza per calcolare esattamente quanta energia è stata aggiunta durante il processo di ricarica.
- Assegnazione automatica delle tariffe: Con ChargeHome, l'assegnazione delle tariffe è completamente automatica: non appena viene rilevato un processo di ricarica presso un indirizzo privato, il sistema assegna la tariffa domestica corretta. Alla base di ciò vi sono le informazioni ufficiali sui prezzi della ElCom, che vengono aggiornate annualmente e trasmesse direttamente a ChargeHome.
- Rimborso diretto: L'importo addebitato viene rimborsato direttamente al dipendente, senza strumenti aggiuntivi, senza immissione manuale e senza intervento nei processi esistenti.
Ciò rende la ricarica a casa davvero indipendente dall'infrastruttura di ricarica per la prima volta. Che si tratti di una semplice presa di corrente, di una wallbox intelligente o di una soluzione esistente: ChargeHome funziona ovunque, con il minimo sforzo e la massima trasparenza.
Quali sono i vantaggi di ChargeHome?
ChargeHome risolve i problemi centrali delle classiche soluzioni basate sulle stazioni funzionando in modo completamente indipendente dall'infrastruttura di ricarica esistente. I dipendenti non devono selezionare o sostituire la propria wallbox: un grande vantaggio, soprattutto per i numerosi conducenti nei condomini che non hanno il controllo sull'installazione.
Poiché la fatturazione non è collegata a un backend wallbox proprietario, ChargeHome funziona anche laddove i sistemi esistenti non possono essere aperti.
Per i conducenti, tutto è raggruppato in un'unica app: possono inserire diversi indirizzi privati, dalle proprie case alle seconde case, alle case vacanza o alle case di amici e parenti. Ciascuna di queste località viene automaticamente identificata correttamente e assegnata la tariffa appropriata, in modo che anche questi processi di ricarica privati vengano rimborsati in modo pulito.
Allo stesso tempo, le aziende beneficiano di un'amministrazione altrettanto semplice e trasparente. Tutti i processi di ricarica registrati tramite l'app vengono automaticamente incorporati nello strumento di gestione della flotta. Lì, i dati sono preparati con cura in modo che i rimborsi possano essere elaborati in modo comprensibile e senza ulteriori sforzi manuali.
È abbastanza preciso? La risposta a una delle domande più comuni
Un argomento comune contro la fatturazione basata sul veicolo è la questione della precisione: la quantità di energia caricata può davvero essere calcolata in modo affidabile in base al livello della batteria o una misurazione presso la stazione di ricarica è necessariamente più accurata?
La realtà mostra un'immagine diversa. Fisicamente, ad ogni processo di ricarica si verificano perdite di carica del 5-10%, indipendentemente dalla wallbox utilizzata. Queste perdite si verificano lungo l'intera infrastruttura di ricarica: dall'installazione domestica alla linea di alimentazione, dalla wallbox e dal cavo di ricarica al caricabatterie di bordo e alla batteria stessa**. In parole povere: una wallbox mostra sempre più energia di quanta effettivamente arriva nella batteria: anche la sua misurazione contiene perdite inevitabili.
Le nostre valutazioni interne mostrano: la deviazione media tra ChargeHome e la stazione è solo del 2,5% circa. ChargeHome è quindi all'interno e in molti casi anche al di sotto delle naturali perdite di ricarica che sono fisicamente inevitabili.
Per garantire costantemente la precisione, eseguiamo regolarmente analisi della varianza tra i dati del veicolo e le misurazioni della wallbox. Utilizziamo questi dati per perfezionare continuamente i nostri metodi di calcolo e per rappresentare altri modelli di veicoli in modo ancora più preciso.
La ricarica inizia nel veicolo
ChargeHome ripensa alla ricarica a casa: dal veicolo anziché dalla stazione. Grazie ai dati basati sul veicolo, alla fatturazione automatica e alla massima flessibilità, ChargeHome crea un nuovo standard per una ricarica domestica semplice, equa e sostenibile. Ciò non solo rende la mobilità elettrica più efficiente, ma anche più equa e adatta all'uso quotidiano, sia per le aziende che per i conducenti.
**Perdite di ricarica nelle auto elettriche: ecco quanto si perde durante la ricarica


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